vincoli ricetta dematerializzata

ma se la ricetta dematerializzata è un  promemoria perché deve sottostare ai vincoli prescrittivi della ricetta rossa? ( 2 pezzi per ricetta sei per antibiotici iniettabili ecc ecc) certo vi è il rischio che diventi la lista della lavandaia ma per risparmiare carta e tempo non si potrebbe prescrivere in un solo promemoria tutti i farmaci di cui il paziente ha bisogno?

osservazione giustissima,ma che implica un'intelligenza nei progettisti della demat che probabilmente invece fa difetto.....

teo_savi ha scritto:osservazione giustissima,ma che implica un'intelligenza nei progettisti della demat che probabilmente invece fa difetto.....

GRANDE! 

Troppo semplice e troppo logico.
Mica ci arrivano...

Dott.Hiram ha scritto:Troppo semplice e troppo logico.
Mica ci arrivano...

Il problema è che se la lista è troppo ... lunga, il farmacista dove attaccherà tutte le fustelle dei farmaci contenuti nella lista?
Questa è la ragione per cui i farmacisti non vogliono la demat sotto forma di file ma vogliono il promemoria per potervi azzeccare le fustelle.
Meditate gente, meditate ...

amico di Giuseppe ha scritto:

Dott.Hiram ha scritto:Troppo semplice e troppo logico.
Mica ci arrivano...

Il problema è che se la lista è troppo ... lunga, il farmacista dove attaccherà tutte le fustelle dei farmaci contenuti nella lista?
Questa è la ragione per cui i farmacisti non vogliono la demat sotto forma di file ma vogliono il promemoria per potervi azzeccare le fustelle.
Meditate gente, meditate ...

ma c'è scritto da qualche parte che il promemoria rimane al farmacista?
ed inoltre, chi sprecherà carta ed inchiostro ? noi, naturalmente!e se il promemoria rimane al farmacista, allora tanto vale consegnargli la vecchia ricetta rossa, almeno fino ad esaurimento delle stesse? e questo suggerimento non potrebbero darflo i rappresentanti medici dei comitati aziendali, invece di pensare a fare riunioni di chissà quale importanza pur di lucrare qualche gettone di presenza o incentivi vari?

fata4874 ha scritto:

amico di Giuseppe ha scritto:

Dott.Hiram ha scritto:Troppo semplice e troppo logico.
Mica ci arrivano...

Il problema è che se la lista è troppo ... lunga, il farmacista dove attaccherà tutte le fustelle dei farmaci contenuti nella lista?
Questa è la ragione per cui i farmacisti non vogliono la demat sotto forma di file ma vogliono il promemoria per potervi azzeccare le fustelle.
Meditate gente, meditate ...

ma c'è scritto da qualche parte che il promemoria rimane al farmacista?
ed inoltre, chi sprecherà carta ed inchiostro ? noi, naturalmente!e se il promemoria rimane al farmacista, allora tanto vale consegnargli la vecchia ricetta rossa, almeno fino ad esaurimento delle stesse? e questo suggerimento non potrebbero darflo i rappresentanti medici dei comitati aziendali, invece di pensare a fare riunioni di chissà quale importanza pur di lucrare qualche gettone di presenza o incentivi vari?

Scusa, ma non ricordi cosa è accaduto per i certificati di malattia?
Da tutto ciò si evince che lo Stato vuole risparmiare evitando la stampa dei ricettari come è successo per i moduli dei certificati e così l'onere della carta ce lo addossiamo noi perchè (secondo i ns. amministratori) già percepiamo l'indennità informatica di 75 € al mese che non basta neanche per un toner originale!!!

amico di Giuseppe ha scritto:

Dott.Hiram ha scritto:Troppo semplice e troppo logico.
Mica ci arrivano...

Il problema è che se la lista è troppo ... lunga, il farmacista dove attaccherà tutte le fustelle dei farmaci contenuti nella lista?
Questa è la ragione per cui i farmacisti non vogliono la demat sotto forma di file ma vogliono il promemoria per potervi azzeccare le fustelle.
Meditate gente, meditate ...

in realtà in trentino la ricetta è già totalmente dematerializzata. I farmacisti applicano le fustelle su un registro per la documentazione della fornitura dei farmaci ai pazienti.
Se si vuole, i problemi burocratici si possono anche risolvere....
ciao

teo_savi ha scritto:

amico di Giuseppe ha scritto:

Dott.Hiram ha scritto:Troppo semplice e troppo logico.
Mica ci arrivano...

Il problema è che se la lista è troppo ... lunga, il farmacista dove attaccherà tutte le fustelle dei farmaci contenuti nella lista?
Questa è la ragione per cui i farmacisti non vogliono la demat sotto forma di file ma vogliono il promemoria per potervi azzeccare le fustelle.
Meditate gente, meditate ...

in realtà in trentino la ricetta è già totalmente dematerializzata. I farmacisti applicano le fustelle su un registro per la documentazione della fornitura dei farmaci ai pazienti.
Se si vuole, i problemi burocratici si possono anche risolvere....
ciao

Ciao Teo, mi dici, per favore, su che base i farmacisti consegnano i farmaci prescritti dal MMG ai pazienti? Usate una tessera sanitaria con chip? C'è bisogno di un PIN o è sufficiente solo il codice fiscale del paziente?

X Renato : in Trentino sono già attivi con la demat dal 2013,hanno prodotto più di 500.000 prescrizioni. Da loro si può già fare la vera demat.. Oggi mi sono arrabbiato con la mia regione, Umbria, ancora non partiamo per problemi con il SAR regionale, ritardi pazzeschi col promemoria e da altre parti già non lo usano più!! Ti allego un estratto della scheda informativa di trentino salute...

• Note: La ricetta elettronica sostituisce la “ricetta rossa” per le prescrizioni farmaceutiche. 
  Dopo aver dato il tuo consenso puoi ritirare le medicine presentando al farmacista anche la sola tessera sanitaria.
  
  CHE COSA SUCCEDE? 
  La tradizionale “ricetta rossa” va in pensione per quanto riguarda le prescrizioni farmaceutiche. è sufficiente recarsi in qualunque farmacia con la propria tessera sanitaria e il “promemoria” stampato dal medico.
  
  MA LA ROSSA SCOMPARE DEL TUTTO? 
  No, rimane ancora nel caso di prescrizioni diagnostiche e specialistiche.
  Rimane anche per le prescrizioni farmaceutiche nel caso in cui il medico non abbia a disposizione il collegamento telematico (per esempio durante le visite a domicilio). 
  
  E IL PROMEMORIA? 
  Il promemoria è un semplice foglio di carta nel quale il medico indica la prescrizione. 
  Devi usarlo insieme alla tessera sanitaria quando ti rechi in farmacia. 
  
  POSSO FARE A MENO DEL PROMEMORIA? 
  Puoi fare a meno del promemoria se hai rilasciato il consenso, che consiste nella disponibilità a rendere visibili alle farmacie trentine le tue prescrizioni farmaceutiche. In questo caso potrai recarti in farmacia con la sola tessera sanitaria.
  
  COME RILASCIO IL CONSENSO?
  Il consenso può essere rilasciato al farmacista, al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta, 
  oppure comunicato online nel portale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari <www.apss.tn.it> (sezione Privacy)
  o attraverso TreC <trec.trentinosalute.net>.
  Se sei iscritto a TreC potrai anche stampare per conto tuo il promemoria da consegnare al farmacista.
  
  TREC
  Il promemoria della prescrizione farmaceutica arriva automaticamente nella tua TreC.
  Puoi scegliere se stamparlo o, rilasciando il consenso, recarti in farmacia con la sola tessera sanitaria.
  
  PER ACCEDERE A TREC
  Collegati con la tua Tessera Sanitaria/Carta Provinciale dei Servizi direttamente all’indirizzo <trec.trentinosalute.net> o attraverso il portale dei servizi online della pubblica amministrazione trentina <www.servizionline.provincia.tn.it>.
  Ricordati di attivare la tessera. Scopri qui come: <www.cartaservizi.provincia.tn.it>.
  

Grazie Marcello. Qua in Toscana spero si cercherà di fare veloce a passare alla dematerializzata pura. Ho parlato in regione e pare che ci sia la volontà. Dal documento che mi hai mandato non è chiaro però se oltre alla tessera sanitaria ci sia di mezzo anche il PIN.
In Sicilia, in compenso, per quanto ne sappia, stanno partendo anche con la DEMAT della diagnostica e questo metterà un po' di sale sulla coda alle altre regioni che dovranno dispensare la prestazione al siciliano che se ne servirà fuori regione. Come leggeranno questa DEMAT? Catalogo unico nazionale?

magari! In umbria sono anni che cerchiamo di fare il Catalogo Regionale, e ancora non ce la facciamo, sopratutto x responsabilità universitaria.. Da noi la Demat, o meglio il promemoria, pare abbia problemi grossi, in alcuni casi per emetterlo ci vogliono 10 min.....!

marcelloronconi ha scritto:magari! In umbria sono anni che cerchiamo di fare il Catalogo Regionale, e ancora non ce la facciamo, sopratutto x responsabilità universitaria.. Da noi la Demat, o meglio il promemoria, pare abbia problemi grossi, in alcuni casi per emetterlo ci vogliono 10 min.....!

Sinceramente grossi problemi con il promemoria non ne ho avuti, considerando che lavoro anche con la postazione segretaria che stampa regolarmente i farmaci che le vengono "prenotati". Per il catalogo regionale toscano, penso, che entro la fine di questo anno ci potrebbe essere qualche sicurezza in più.

drtulino ha scritto:Grazie Marcello. Qua in Toscana spero si cercherà di fare veloce a passare alla dematerializzata pura. Ho parlato in regione e pare che ci sia la volontà. Dal documento che mi hai mandato non è chiaro però se oltre alla tessera sanitaria ci sia di mezzo anche il PIN.
In Sicilia, in compenso, per quanto ne sappia, stanno partendo anche con la DEMAT della diagnostica e questo metterà un po' di sale sulla coda alle altre regioni che dovranno dispensare la prestazione al siciliano che se ne servirà fuori regione. Come leggeranno questa DEMAT? Catalogo unico nazionale?

al momento per le prestazioni fuori regione si deve stampara su ricetta rossa