Ricetta de-materializzata quanto ci costi?

Solo uno sfogo.   Dal 1 settembre in Veneto scatta l'obbligo della ricetta dematerializzata. Tutti (o quasi) i farmaci di classe A dovranno essere stampati su carta bianca in formato A5 anche su foglio A4. Ho fatto 2 conti e tra il costo della carta e quello del toner per la stampante.....beh, c'è poco da stare allegri. In verità non credo che l'indennizzo forfettario che riceviamo per l'informatizzazione possa coprire le spese. Tra i Colleghi le soluzioni si sprecano. C'è chi ha deciso di acquistare fogli in formato A4 e di stampare su ognuno 1 ricetta (compromesso fra scomodità e costo), altri pensano di acquistare A4 e di tagliarli in 2 per ottenere 2 A5 risparmiando così il 50% (minore comodità, massimo risparmio), altri acquisteranno direttamente risme di fogli formato A5 (massima comodità maggiore costo). E poi sul fronte cartucce....apriti cielo. La massima convenienza sta senza dubbio nell'impiego di stampanti laser monocromatiche con "cartuccioni" da 15.000 fogli e oltre. Il costo elevato del toner viene compensato da una lunga durata. E' chiaro che ognuno deve fare i conti in base al numero di assistiti e di ricette stampate per cercare la soluzione più economica. Non esistono soluzioni universali, purtroppo. E' ingiusto che la Regione abbia di fatto scaricato, in buona parte, le spese gestionali sui medici. Ci sarebbe poi la questione relativa agli adempimenti burocratici per la gestione della ricetta dematerializzata....ma questa è un'altra storia. Alla prossima. Ciao a tutti. 

Qui in Toscana la ASL distribuisce insieme a ricette rosse anche fogli bianchi formato A5.  Previsto dagli accordi regionali (non so a livello nazionale comesia normato)