HELP! Dopo aggiornamento per ricetta dematerializzata Regione Sicilia.

Dopo avere eseguito l'aggiornamento previsto per la dematerializzazione della ricetta Regione Sicilia rilasciato in data 16 c.m. il programma ha modificato tutti i codici ASP dei pazienti da 206 a 106 con impossibilità di invio delle ricette al MEF per incongruenza con il codice ASP del medico. Come ripristinarli in automatico? Grazie anticipatamente per chi vorrà rispondermi. In ogni caso è assurdo che un aggiornamento possa causare questo disguido. Troppa fretta e aggiornamenti non testati a sufficienza?

Devi andare su Milleutlità, Controllo, Sostituzione campi, ASL di assistenza, Mostra: compaiono i tuoi assistiti con quel codice, inserisce il codice vecchio che tu vuoi, lancia cambia . Avevo postato in un'altra discussione la richiesta di avere Vs informazioni sulla ricetta elettronica, che vi ha visto partire in Sicilia per primi: mandaci le tue perplessità., le difficoltà ( ho letto di un blocco informatico fino alle 11 del mattino...) i suggerimenti che ci potranno essere utili anche a noi. Ciao, Marcello

Grazie Marcello. Sei stato utilissimo e velocissimo. Grazie ancora. Io sto provando a partire proprio in questi giorni con la ricetta dematerializzata. Vedremo come andrà!?!? G.Bellomonte

Ho eseguito l'aggiornamento il 16 senza i problemi riscontrati dal collega Bellomonte. Operativamente, rispondendo a quanto richiesto da Marcello, non è cambiato niente se non la sostituzione del blocco delle ricette rosse (SSN) con un blocco di fogli A5 bianchi, forse perchè  la Sicilia non ha un Sistema di Accoglienza Regionale ma si collega al Sistema di Accoglienza Centralizzato; c'è l'incombenza di mettere il timbro sul promemoria e la firma con penna rossa e blu; se nel contempo oltre i farmaci (ricetta bianca, timbro e firma con penna blu) prescrivo allo stesso paziente gli accertamenti, debbo stare attento perche la ricetta è sempre quella  rossa (SSN) e debbbo usare la penna nera. Se la logica della dematerializzazione è anche quella del risparmio, secondo me, si doveva partire con  il promemoria sia per i farmaci che per tutte le altre richieste ecc..

Nino ha scritto:Ho eseguito l'aggiornamento il 16 senza i problemi riscontrati dal collega Bellomonte. Operativamente, rispondendo a quanto richiesto da Marcello, non è cambiato niente se non la sostituzione del blocco delle ricette rosse (SSN) con un blocco di fogli A5 bianchi, forse perchè  la Sicilia non ha un Sistema di Accoglienza Regionale ma si collega al Sistema di Accoglienza Centralizzato; c'è l'incombenza di mettere il timbro sul promemoria e la firma con penna rossa e blu; se nel contempo oltre i farmaci (ricetta bianca, timbro e firma con penna blu) prescrivo allo stesso paziente gli accertamenti, debbo stare attento perche la ricetta è sempre quella  rossa (SSN) e debbbo usare la penna nera. Se la logica della dematerializzazione è anche quella del risparmio, secondo me, si doveva partire con  il promemoria sia per i farmaci che per tutte le altre richieste ecc..

due domande:
1 non ho capito il discorso delle penne rosse e blu (cioè, immagino che il timbro serva per evitare falsificazioni, ma me ne sfugge l'utilità, perchè se il paziente poi non ha in farmacia la prescrizione telematica, che ci fa col promemoria? Ma la penna colorata?)
2- il blocco A5 è, ovviamente, a carico del medico...sono capace anche io di risparmiare, basta fare la spesa col portafogli del vicino...

Grazie!

Anpic

la penna colorata serve per evitare falsificazioni nel caso che il farmacista non riesca a collegarsi telematicamente. La stampa del promemoria dovrebbe essere temporanea fino al 31/10/13, ma sicuramente, per come vanno le cose, continueremo a stamparla, a spese nostre, ben oltre. Ci hanno anche concesso di firmare le ricette rosse (per accertamenti, ecc.) con la penna blu, per non cambiare continuamente penne. A parte questo, in due giorni non ho avuto nessunissimo problema.
Saluti
Calogero Parlapiano

Non voglio nemmeno commentare... di certo quando ci siederemo al tavolo nella nostra regione, porterò la vs esperienza e mi batterò per non fare quello che vi hanno costretto a fare.. ( parlo della doppia ricetta e ..doppia penna...)

marcelloronconi ha scritto:Non voglio nemmeno commentare... di certo quando ci siederemo al tavolo nella nostra regione, porterò la vs esperienza e mi batterò per non fare quello che vi hanno costretto a fare.. ( parlo della doppia ricetta e ..doppia penna...)

E' davvero una cosa assurda e ridicola!

Chiedo scusa, ma mi sfugge perchè la firma a penna rossa dovrebbe evitare falsificazioni. A me risulta che le vendano liberamente in qualunque cartoleria, e che non siano appannaggio dei soli medici. Chi è il genio che ha avuto questa pensata? Persino i timbri, con un Trodat, ci vogliono 5 euro e dieci minuti per comporli, dato che il mio numero di codice regionale ce l'hanno circa 1500 persone...
Repubblica di banane.

Ciao e grazie
Anpic

Aggiungo che un progetto in cui è contemplato che il farmacista possa avere problemi a collegarsi telematicamente e dunque possa erogare il farmaco perchè il foglio è firmato a penna rossa...beh, si commenta da se.

Riciao
Anpic