Ricezione on line esami

massimo borri ha scritto:Nella nostra ASL (Toscana Grosseto) è possibile ricevere direttamente le risposte degli esami di laboratorio, eseguite in struttura pubblica, e ritrovarle già inserite in millewin.  A parte il fatto che non si capisce perché ciò sia possibile per alcuni medici ed altri no... (io fra quelli del no)   forse ci sono problemi tecnici di cui non sono mai stato messo a conoscenza, ma il quesito è un altro:
parlando con il direttore di un lab di analisi privato mi è stato detto che loro avevano richiesto a millewin-dedalus la possibilità di inviare le risposte degli esami con lo stesso meccanismo, ma gli era stato negato l'accesso o la spiegazione di come potevano fare: risposta secca: non è possibile.

Mi rimane difficile capir la logica di un simile diniego, forse Renato mi e ci saprà dire qualcosa al riguardo.  Grazie
massimo

massimo borri ha scritto:Nella nostra ASL (Toscana Grosseto) è possibile ricevere direttamente le risposte degli esami di laboratorio, eseguite in struttura pubblica, e ritrovarle già inserite in millewin.  A parte il fatto che non si capisce perché ciò sia possibile per alcuni medici ed altri no... (io fra quelli del no)   forse ci sono problemi tecnici di cui non sono mai stato messo a conoscenza, ma il quesito è un altro:
parlando con il direttore di un lab di analisi privato mi è stato detto che loro avevano richiesto a millewin-dedalus la possibilità di inviare le risposte degli esami con lo stesso meccanismo, ma gli era stato negato l'accesso o la spiegazione di come potevano fare: risposta secca: non è possibile.

Mi rimane difficile capir la logica di un simile diniego, forse Renato mi e ci saprà dire qualcosa al riguardo.  Grazie
massimo

massimo borri ha scritto:grazie per le risposte -
il direttore lab analisi che conosco mi aveva detto che dedalus non aveva  nemmeno preso in considerazione la cosa, senza menzione dei costi; secondo lui c'era anche l'opposizione della ASL.

Il rapporto medico/paziente non deve assolutamente essere inficiato dall'invio telematico dei referti che deve servire solo a facilitare il nostro lavoro (evitare perdite di tempo a ricopiare referti). Quindi, comunque il paziente deve essere invitato a presentarsi per la valutazione degli esami da parte del medico (non deresponsabuilizzazione del paziente).

L'invio telematico dei referti al medico pone piuttosto un altro problema di enorme rilevanza medico - legale.
Nel ricevere i referti, ci si può limitare ad acquisirli meccanicamente o, come faccio io (perdendoci ovviamente tempo, ma non tanto quanto a ricopiarli!), controllarne i contenuti man mano che arrivano. A questo punto, solo chi CONTROLLA  i referti e non si limita ad ACQUISIRLI è in grado, in presenza di un risultato fortemente anomalo che richieda un intervento d'urgenza (vedi ad es. un CPK altissimo in corso di terapia con statine o una piastrinopenia in corso di profilassi con EBPM), di intervenire attivamente, anche con una telefonata, sul paziente per dargli le prime istruzioni.

Ma se non lo fa perchè ha solo acquisito i referti senza leggerli, e se il paziente ne riceve un danno, le implicazioni medico legali sono enormi.

I pareri che abbiamo tentato di acquisire in Emilia Romagna sono discordanti (come sempre in questi casi), ma prima o poi si dovrà arrivare a definire il problema della responsabilità del medico in queste situazioni.

LucaLeF ha scritto:approfitto per affrontare l'argomento ,passando dall'informatica alla medicina.

sicuro che  inviare referti automaticamente al medico sia un bene per il paziente?
io penso di no.

ritengo che commentare i risultati con il paziente davanti sia un momento imprescindibile del rapporto assistenziale.

quando un paziente mi chiede se può inviarmi telematicamente un referto , in genere dico di no, spiegandone parzialmente* i motivi.

ovvero che parlare insieme dei risultati permette di cogliere l'occasione per capirsi meglio, facendo eventuali alte domande, completando l'esame obiettivo ....

*non dico che non voglio farmi carico di una convocazione se il paziente non si fa vivo
*non dico che, telematico per telematico, il paziente potrebbe chiedere un commento anche solo telefonico
*non dico che anche il paziente deve fare la sua parte facendosi carico di venire in ambulatorio come testimonianza che la sua salute è un bene suo e che gli sta a cuore. una dlega telematica mi pare deresponsabilizzante 

quale la vostra esperienza, opinione al riguardo?