[OT] Radio in ambulatorio

Scusate l'argomento non troppo pertinente ma mi voglio levare questo dubbio e magari uno di voi può aiutarmi: che voi sappiate se si utilizza una radio per la sala d'attesa dell'ambulatorio occorre pagare qualcosa?e a chi? è possibile che qualche solerte funzionario abbia fatto dei controlli e senza avvisare nessuno dei medici avvisato chi di dovere? vi chiedo questo perchè ad un medico dell'associazione è arrivata questa sorpresa da equitalia con una cifra ( sui 50 euro ) da pagare per una fantomatica radio....

Grazie

in generale se uno mette della musica in un luogo pubblico deve pagare un balzello alla SIAE. Per quanto riguarda il caso specifico non sono molto informato

Forse se gli metti Radio Maria non devi pagare nulla a nessuno.

Confermo..: bisogna... bisognerebbe pagare una tassa alla SIAE.

Penso anche il Canone RAI!! Infatti qualche tempo fa l'ho levata.

drtulino ha scritto:Penso anche il Canone RAI!! Infatti qualche tempo fa l'ho levata.

grazie a tutti; anche se ho letto di una sentenza che negava l'obbligo di pagare simile balzello ( lì si parlava di un dentista) e anche se non sono sicuro si tratti di quello ( devo sentire il collega che ha scoperto nel frattempo) sarà subito rimossa, per principio... ma mi chiedo, a sto punto lo devo/dovrei comunicare a qualcuno?

giakum ha scritto:

drtulino ha scritto:Penso anche il Canone RAI!! Infatti qualche tempo fa l'ho levata.

grazie a tutti; anche se ho letto di una sentenza che negava l'obbligo di pagare simile balzello ( lì si parlava di un dentista) e anche se non sono sicuro si tratti di quello ( devo sentire il collega che ha scoperto nel frattempo) sarà subito rimossa, per principio... ma mi chiedo, a sto punto lo devo/dovrei comunicare a qualcuno?

La sentenza che riguardava il dentista, se non vado errato, consisteva nella possibilità di diffondere musica da CD all'interno dello studio senza dover pagare alcuna somma alla SIAE. Andando a memoria, mi potrei sbagliare, mentre il canone RAI sono quasi certo!!!

Vi allego la sentenza del Tribunale di Torino.
Non sono a conoscenza di altre sentenze
 
Saluti

Doctoraterni



Tribunale di Torino
Gratuita la diffusione di musica negli studi medici
La riproduzione musicale in uno studio medico - medico-dentistico nel caso specifico - non può ritenersi effettuata a scopo di lucro, neppure indirettamente.
Il medico dentista, ha osservato il Tribunale di Torino, ascolta la musica mentre lavora soltanto per diletto mentre il paziente è indifferente al fatto che nello studio venga trasmessa della musica, né è indotto a scegliere un dentista piuttosto che un altro in base al fatto che nello studio si ascolti della musica.
Consegue che il medico non è tenuto al versamento di compensi in favore del produttore di fonogrammi, nonché gli artisti interpreti e gli artisti esecutori che abbiano compiuto l'interpretazione o l'esecuzione fissata o riprodotta nei fonogrammi.
(Avv. Ennio Grassini - www.dirittosanitario.net)
(Da DoctorNews del 29.04.08)

doctoraterni ha scritto:Vi allego la sentenza del Tribunale di Torino.
Non sono a conoscenza di altre sentenze
 
Saluti

Doctoraterni



Tribunale di Torino
Gratuita la diffusione di musica negli studi medici
La riproduzione musicale in uno studio medico - medico-dentistico nel caso specifico - non può ritenersi effettuata a scopo di lucro, neppure indirettamente.
Il medico dentista, ha osservato il Tribunale di Torino, ascolta la musica mentre lavora soltanto per diletto mentre il paziente è indifferente al fatto che nello studio venga trasmessa della musica, né è indotto a scegliere un dentista piuttosto che un altro in base al fatto che nello studio si ascolti della musica.
Consegue che il medico non è tenuto al versamento di compensi in favore del produttore di fonogrammi, nonché gli artisti interpreti e gli artisti esecutori che abbiano compiuto l'interpretazione o l'esecuzione fissata o riprodotta nei fonogrammi.
(Avv. Ennio Grassini - www.dirittosanitario.net)
(Da DoctorNews del 29.04.08)

Questo secondo me risolve e chiarisce solo il problema legato ai diritti SIAE. Non ci esime, sempre secondo me, dal dover pagare il canone RAI per la proprietà di apparecchiature audiovisive. Mentre per il PC ci sono diverse interpretazioni a Nostro favore per la radio (non considero i lettori CD) non ne ho trovate.