posso mettere l ipad nelle spese ?

come da oggetto , se qualcuno prartico di fiscalità mi risponde , grazie

saluti

vincenzoasc ha scritto:Si.

Al momento dell'acquisto farsi rilasciare fattura con indicazione della propria partita IVA e ricordarsi che il costo va ammortizzato in cinque anni se supera la cifra di € 516,46 ( il vecchio milione di lire); in un solo anno se la cifra non supera il numero su indicato.

Ciao Enzo Ascione

...non era stata portata a 1000 euro?

si - è a 1000 euro iva inclusa

massimo borri ha scritto:si - è a 1000 euro iva inclusa

Fosse il cielo a mille euro, purtroppo non e' cosi'. Resta sempre il vecchio milione iva compresa!!
Non posso essere piu' utile al collega ma Apple pratica anche leasing sui suoi prodotti a soggetti con partita iva. Bisogna farsi i calcoli e valutare la convenienza.
Vedi il sito appstore.

Angelo Cervone

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12 marzo 2012 : decreto sviluppo:
dovrebbe essere così - domanda a tuo consulente commercialista


Beni ammortizzabili valore da 516 a 1000 euro?




<BLOCKQUOTE class="postcontent restore ">Certamente. E' l'art.7 del decreto sviluppo lett. d) che prevede" che" i contribuenti in regime di contabilità semplificata possono dedurre fiscalmente l'intero costo, per singole spese non superiori a 1.000 euro, nel periodo d'imposta in cui ricevono la fattura". Il testo del decreto puoi trovarlo sul sito di Fisco e Tasse al seguente link:
http://www.fiscoetasse.com/normativa...eto-legge.html</BLOCKQUOTE>

Mi scuso del ritardo ma solo oggi il fiscalista mi ha notificato quanto segue.
"la notizia e' vera. E' stato l'art. 7 comma 1° lettera d) del decreto
legge n. 70 del 13/05/2011 convertito in legge n.106 del 12/07/2011 sulla
semplificazione fiscale a stabilire la deducibilita' per intero, a scelta del
contribuente, in regime di contabilita' semplificata, per spese singole non
superiori a 1.000 euro, nel periodo di imposta in cui ricevono la
fattura.
In verita', inizialmente, all'entrata in vigore del decreto legge, alcuni
esperti commentatori attribuivono questa disposizione, cosi come formulata, non
ai beni ammortizzabili bensi a compensi per prestazioni o forniture periodiche a
cavallo di due esercizi. Successivamente, altri commentatori nella loro
interpretazione, hanno generalizzato la deducibilita' a qualsiasi fornitura di
bene purche' non superiore a 1.000 euro, tant' e' che questa parte della norma e' stata quasi ignorata del tutto dalla maggior parte dei contribuenti proprio
perche' non era chiara a quali costi applicarla. Anche noi, per l'anno 2011, pur
conoscendo la norma, abbiamo volutamente applicare la vecchia deducibilita' per
intero ai beni ammortizzabili fino al costo di € 516,00 e ammortizzare quelli di
importo superiore. Per l'annoo 2012 vedremo se ci saranno altri chiarimenti e di
conseguenza ci regoleremo."

angelo cervone ha scritto:Mi scuso del ritardo ma solo oggi il fiscalista mi ha notificato quanto segue.
"la notizia e' vera. E' stato l'art. 7 comma 1° lettera d) del decreto legge n. 70 del 13/05/2011 convertito in legge n.106 del 12/07/2011 sulla semplificazione fiscale a stabilire la deducibilita' per intero, a scelta del contribuente, in regime di contabilita' semplificata, per spese singole non superiori a 1.000 euro, nel periodo di imposta in cui ricevono la fattura.
In verita', inizialmente, all'entrata in vigore del decreto legge, alcuni esperti commentatori attribuivono questa disposizione, cosi come formulata, non ai beni ammortizzabili bensi a compensi per prestazioni o forniture periodiche a cavallo di due esercizi. Successivamente, altri commentatori nella loro interpretazione, hanno generalizzato la deducibilita' a qualsiasi fornitura di bene purche' non superiore a 1.000 euro, tant' e' che questa parte della norma e' stata quasi ignorata del tutto dalla maggior parte dei contribuenti proprio perche' non era chiara a quali costi applicarla. Anche noi, per l'anno 2011, pur conoscendo la norma, abbiamo volutamente applicare la vecchia deducibilita' per intero ai beni ammortizzabili fino al costo di € 516,00 e ammortizzare quelli di importo superiore. Per l'annoo 2012 vedremo se ci saranno altri chiarimenti e di conseguenza ci regoleremo."

Leggo che questa disposizione interessa il "regime di contabilita' semplificata", dunque non ci riguarda se non in qualche caso particolare di inizio attività.

vincenzoasc ha scritto:Ed invece credo che ci riguarda

Sul sito www.tasse-fisco.com
cercando la pagina contabilità semplificata ed ordinaria: quali libri contabili compilare ( http://www.tasse-fisco.com/societa-e-amministrazione/contabilita-semplificata-ordinaria-libri-contabili/10095/ ) c’è scritto che i requisiti per restare nella contabilità semplificata sono che i ricavi annui non siano superiori a € 400.000,00 in caso l’attività abbia ad oggetto la prestazione di servizi, o € 700.000,00 in caso di altre attività.

Che il regime di contabilità semplificata è il regime naturale dell’esercizio dell’attività, per cui per aderirvi non sarà necessaria alcuna comunicazione all’Agenzia delle Entrate, ma sarà sufficiente il rispetto dei sopra indicati limiti dimensionali e non aver fatto esplicita opzione per il regime ordinario.

Hai ragione è proprio così, quindi già per il periodo d'imposta 2012 si possono dedurre acquisti per importi fino a 1.000,00 euro.

Buonasera,
Vi invio ulteriore risposta del mio fiscalista all'interessante discussione:


"la risposta sul regime di contabilita' semplificata,
quale regime naturale, e' giusta se il volume di affari non supera i € 400.000
per prestazioni di servizi o € 700.000 per cessione di beni, salvo, in entrambi
i casi, la scelta opzionale al regime di contabilita' ordinaria."
Un saluto a tutti

Angelo Cervone

Cari colleghi, il mio consulente mi risponde al quesito con una nota che allego, che spiega come il nuovo tetto di 1000 e. x scaricare beni strumentali etc. NON RIGUARDA I MEDICI, e/o in senso lato i professionisti, ma gli imprenditori etc.

Chi ha altre notizie in contraddittorio, lo faccia sapere, grazie. Marcello



PS: Allego sotto il pdf

come titolari di partita IVa siamo da considerare imprenditori individuali e quindi possiamo rientrare nella norma fino a mille euro, comunque ognuno faccia come gli consiglia il commercialista di fiducia.

a proposito si potrebbe sapere quanto spendiamo annualmente per il serivizio di contabilità ?

io per la parte fiscale - dichiarazioni varie e contabilità spendo circa 2.500 euro anno iva compresa più consulente di lavoro per paghe collaboratore di studio circa 600 euro.

massimo borri ha scritto:come titolari di partita IVa siamo da considerare imprenditori individuali e quindi possiamo rientrare nella norma fino a mille euro, comunque ognuno faccia come gli consiglia il commercialista di fiducia.

Dalla lettura del file di Marcello annoto che la dichiarazione del mio fiscalista, inviata integralment in precedenza, rispecchia questa !interpretazione del sol224ore.
La domanda e' sempre la stessa sono un libero professionista quando si deve pagare non sono un'impresa quando devo ammortizzare delle somme.
Se non creeremo contenziosi la lingua italiana sara' sempre onninterpretativa.
L'intestazione dell'articolo parla di "imprese e contribuenti". Chiedo al ministero chi sono? Impresa o Contribuente?

Angelo Cervone

Anche per l'IVA è la stessa cosa : la si paga ma non la si detrae.

Nel pdf che ho allegato sono elencati con precisione i SOGGETTI DESTINATARI... e noi non siamo ricompresi:cry:...

E' la solita storia. .. siamo considerarti autonomi liberi professionisti quando paghiamo le tasse, ma parasubordinati per il resto..! sarebbe ora che sta storia finisse! come la vicenda h24, intruppati obbligatoriamente ( in alcune regioni), ma non pagati a fascia oraria ma a quota capitaria! dipendenti per la burocrazia, autonomi per la finanza!

Beh, giustamente si parla di "imprese minori" con ricavi di 400.000,00 o 700.000,00 euri, noi certamente non lo siamo ....