obbligo assicurativo

Ricordo che tutti i professionisti, compresi i MEDICI, hanno l'obbligo, entro il 13 agosto 2012, di stipulare una polizza di assicurazione x rischio professionale, ai sensi delll'art. 3, punto 5, lett. e) del decreto legge 138/2011 (convertito dalla legge n. 148/2011 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 216 del 16/09/2011). marcello

Un ulteriore "pasticciaccio all'italiana", a guadagnarci saranno ancora le compagnie assicuratrici, a rimetterci saranno i professionisti e credo che più di tutti saranno i medici, con ulteriore aumento dei contenziosi ed ulteriore aumento dei premi ai nostri danni. Tanti sono i punti oscuri della manovra e di certo chi non ha nessuna tutela né certezza è il medico.

lo scandalo non è tanto il fatto che il medico debba stipulare una assicurazione R.P. (cosa che molti di noi già facevano) ma che le compagnie rifiutino di proseguire o riassicurare colleghi anche solo citati in giudizio nonostante in seguito vengano prosciolti se in sede penale o prevalgano in sede civile. Una conquista sarebbe una polizza collettiva (ed adeguata) pagata direttamente con una ritenuta sullo stipendio (che in tal caso sarebbe decisamente più bassa rispetto ai premi attuali) e stipulata dallo stesso "committente" del nostro lavoro, cioè lo Stato, con condizioni uguali per tutti (ed adeguate). Per non dire che sarebbe il caso di rivedere le norme sulla responsabilità professionale nonchè prevedere un qualche automatismo che penalizzi/dissuada coloro che sfruttano la denuncia facile (che so, una sanzione pecuniaria per il legale che si presta a denunce palesemente -e successivamente riconosciute tali - infondate; l'espulsione dal SSN per i pazienti che si dedicano alla "denuncia a tutti i costi" e che soccombano in giudizio).
Lo so, è utopia...

Ciao
Anpic

Slitta di un anno l`assicurazione obbligatoria per i medici prevista dal DL 138 del 13 agosto 2011. A pochi giorni dall’entrata in vigore della legge che impone a tutti i professionisti italiani di contrarre una polizza per la responsabilità civile, i medici sono riusciti a rimandare l’obbligo di un anno. Lo rende noto Maurizio Maggiorotti, presidente di Amami, che spiega: «Grazie al nostro impegno continuo siamo riusciti a far comprendere ai politici più accorti che l’entrata in vigore di questa norma avrebbe messo fuori legge migliaia di medici. Le compagnie non hanno l`obbligo di assicurarci: abbiamo chiesto invano alle prime 10 compagnie italiane di farci una proposta per i nostri 25mila associati ed il silenzio della risposta è stato agghiacciante». Con l’AC n. 5323 approvato oggi alla Camera dei Deputati, i medici «possono tirare un sospiro di sollievo e ricominciare la trattativa con le compagnie». Resta invariato l’obbligo per tutti gli altri professionisti.