accordo regione Umbria Sanità elettronica
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accordo regione Umbria Sanità elettronica
ieri abbiamo siglato in Umbria:sulla base di un accordo che prevede le incombenze della ricetta dematerializzata e adeguamento informatico , la raccolta del consenso informato stadio 3 e la realizzazione del Patient summary. Con specifici incentivi economici. Si parte da subito con l'inserimento automatico dei dati di laboratorio nelle ns cartelle,( grosso sgravio burocratico),la raccolta graduale da parte nostra dei consensi e l'avvio del tutto graduale dei PS. Si stabilisce un imminente tavolo tecnico per le definire caratteristiche del documento di consenso cartaceo da raccogliere e della sua catalogazione, e per le caratteristiche tecniche del Patient summary. A mio avviso un buon accordo, perchè non molto oneroso di impegni burocratici per il medico, tranne la raccolta del consenso ; la dematerializzazione è un obbligo di legge, provocherà problemi sopratutto all'inizio, forse sarà buona cosa che ognuno di noi si doti o di una stampante a doppio cassetto o affianchi alla propria un'altra stampante, ma il vero compito aggiuntivo REGIONALE del medico umbro è l'apposizione della esenzione x reddito R1 etc che avviene in automatico, l'abbiamo già sui nostri programmi. Per il Patient summary, altro obbligo di legge, si tratta di tenere aggiornata la cartella e ogni tanto, inviare dati; il tavolo tecnico stabilirà come tenere aggiornata la cartella, quali dati sopratutto, e la frequenza dell'invio dati. E' il primo mattone del Fascicolo sanitario elettronico, imposto in tutto in Europa, e una grande opportunità per lo scambio dati fra noi, la Continuità assistenziale e i Pronti soccorsi e i reparti ospedalieri. Credo che siamo la prima regione d'italia a siglare questo tipo di accordo operativo. Più che sulle aggregazioni territoriali e sull'impostazione della organizzazione, noi abbiamo creduto che mettere le basi di una vera informatizzaziione diffusa, far viaggiare i dati e non i pazienti, condividere, sia la scommessa della ns professione .Marcello
marcelloronconi- Membro Esperto
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Re: accordo regione Umbria Sanità elettronica
Potevate anche risparmiarvi la fatica... e non sarebbe dispiaciuto a nessuno
draleo
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draleo83- Membro Junior
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Re: accordo regione Umbria Sanità elettronica
Perché ? dove abbiamo sbagliato secondo te?
marcelloronconi- Membro Esperto
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Re: accordo regione Umbria Sanità elettronica
Un'altra valanga di incombenze burocratiche (in cambio di pochi spiccioli che anche l’albanese che mi viene a stirare le camicie rifiuterebbe). Più uno accumula incombenze burocratiche, più aumenta la distanza dalla vera medicina. Di questo passo per la medicina generale basterà la laurea breve, tanto la laurea VERA non serve per fare queste cose! Poi non vi lamentate che gli ospedalieri ci snobbino! Te lo immagini il Prof Agnelli che controlla l’esenzioni per reddito ? Già vedo il paz che andrà a ritirare i referti al Cup ,1 minuto dopo la chiusura dello sportello, e si sentirà dire dall’operatore di turno, che il servizio è chiuso , ma il referto è disponibile anche dal suo medico. Appena si spargerà la voce, tutti verranno a ritirali da noi ! A me è già successo più volte di dover tornare in ambulatorio, alle 20 di sera, per scaricare, stampare e consegnare dei referti (altrimenti il paz non poteva effettuare La Tac con mezzo di contrasto la mattina successiva). E quelle 2 volte che mi sono rifiutato –perché non c’era nessuna urgenza- ho perso i paz. Per non parlare poi della raccolta del consenso informato. Io, come paziente, non lo firmerei... pur non avendo alcunché da nascondere, non avrei alcun piacere che i miei dati personali, vadano in giro per l'italia e che l'infermiere , vicino di casa, possa andare -per curiosità- a vedere i cazzi miei e della mia famiglia (perché sicuramente l'infermiere -o un altro operatore - troverà il modo per accedervi). Ai coglioni possono anche riuscire a far credere che tali dati rimarranno segreti, ma non a me.
draleo83- Membro Junior
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Re: accordo regione Umbria Sanità elettronica
Mi dispiace che la pensi così, ma abbiamo creduto che siccome BISOGNA FARE PER LEGGE alcune incombenze, tipo la RICETTA DEMATERIALIZZATA e il PATIENT SUMMARY, , la prima per il DL Brunetta, il secondo previsto dal vigente ACN, bisognava cercare di farli con il minor aggravio possibile e ricevendo in cambio dei soldi, e. 3,90 in totale a pz, che non è poco e nemmeno era scontato, dato che quelle incombenze sopra ricordate SONO OBBLIGATORIE.
Con la ricetta demat il pz NON PIu' AUTOCERTIFICARE , potevamo solo apporre noi l'esenzione, che ci appare in automatico sul software:tanto aggravio burocratico rispetto a prima non mi pare..
i referti che appaiono sul ns pc sono a mio avviso una utility per tutti quei medici che se li ricopiavano volta x volta, per gli altri forse meno...
E' PREVISTA UGUALMENTE LA STAMPA DEI REFERTI PER I PZ presso i Cup, o invio per mail/posta, o scarico attraverso sito con le solite modalità del pin.
Per il Patient summary bisogna solo cercare di tenere aggiornata la cartella (tra l'altro OBBLIGO PREVISTO dall'ACN...) e premere un tasto e in automatico i dati vengoni inviati: anche qui non mi pare un peso burocratico così imponente... Certo sono passaggi che dovranno essere compresi e digeriti sopratutto da tutti quei colleghi che fino ad ora hanno ritenuto il pc un mero strumento per scrivere ricette, e che dovranno piano piano entrare nell'ottica che il flusso dei dati, in entrata e uscita, anche in sanità, è un processo irreversibile: altrimenti questo famoso Fascicolo sanitario elettronico come lo realizziamo, che ci mettiamo dentro? PS: sono previsti successivi step che prevedono l'invio dei dati dagli ospedali e dai reparti, e fin da subito, l'avvio della ricettazione specialistica demateriliazzata da parte di alcuni reparti pilota, mentre per noi la demat riguarda solo la ricettazione farmaceutica.
Con la ricetta demat il pz NON PIu' AUTOCERTIFICARE , potevamo solo apporre noi l'esenzione, che ci appare in automatico sul software:tanto aggravio burocratico rispetto a prima non mi pare..
i referti che appaiono sul ns pc sono a mio avviso una utility per tutti quei medici che se li ricopiavano volta x volta, per gli altri forse meno...
E' PREVISTA UGUALMENTE LA STAMPA DEI REFERTI PER I PZ presso i Cup, o invio per mail/posta, o scarico attraverso sito con le solite modalità del pin.
Per il Patient summary bisogna solo cercare di tenere aggiornata la cartella (tra l'altro OBBLIGO PREVISTO dall'ACN...) e premere un tasto e in automatico i dati vengoni inviati: anche qui non mi pare un peso burocratico così imponente... Certo sono passaggi che dovranno essere compresi e digeriti sopratutto da tutti quei colleghi che fino ad ora hanno ritenuto il pc un mero strumento per scrivere ricette, e che dovranno piano piano entrare nell'ottica che il flusso dei dati, in entrata e uscita, anche in sanità, è un processo irreversibile: altrimenti questo famoso Fascicolo sanitario elettronico come lo realizziamo, che ci mettiamo dentro? PS: sono previsti successivi step che prevedono l'invio dei dati dagli ospedali e dai reparti, e fin da subito, l'avvio della ricettazione specialistica demateriliazzata da parte di alcuni reparti pilota, mentre per noi la demat riguarda solo la ricettazione farmaceutica.
marcelloronconi- Membro Esperto
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Re: accordo regione Umbria Sanità elettronica
sapevo che sono 2,40 Euro, di cui 1,42 già li percepivamo. Quindi viene meno di 1 Euro a paz. Comunque non è una questione di qualche spicciolo in più o meno. E' l'impostazione generale , che aggrava i nostro lavoro quotidiano con compiti che non c'entrano niente con la nostra professione. Se si vuol mantenere il nostro ruolo di medici ( che curano le persone e non registrano pratiche come gli impiegati del catasto) non bisogna aver paura di aver coraggio: per andare avanti qualche volta occorre tornare indietro. Continuando così tra 10 anni non esisteremo più; al nostro posto ci saranno degli infermieri (che costano meno della metà di noi e possono fare la gran parte delle stronzate che stiamo facendo ). Il vero medico- quello che cura le persone- si troverà solo in Ospedale. La nostra generazione ha distrutto una professione nobile e indispensabile. Forse sarebbe comunque finita così, ma sicuramente noi ci abbiamo messo del nostro.
draleo83- Membro Junior
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Re: accordo regione Umbria Sanità elettronica
Leonardo ciao, nello specifico e. 1 a consenso raccolto, 0, 50 per invio Patient S., e 2,40 per la ricetta demat., cioè ripeto SOLO per mettere l'esenzione, perchè il decreto BRUNETTA IMPONE per LEGGE a COSTO ZERO queste operazioni. se siano giuste o meno, è un altro discorso.. poi entriamo in un altro ragionamento: mio padre era un medico condotto, il rapporto fra lui e il pz era assolutamente duale, si esauriva e completava nel chiuso del suo studio; ma da allora tante cose sono cambiate, è arrivata la rete, c'è una mobilità dei pz assoluta, i nostri confini si sono allargati, c'è la globalizzazione, è divenuta inderogabile la conoscenza diffusa dei dati, la mobilità degli stessi, nel rispetto della privacy. Ormai si parla, in tutti i convegni, di FSE, Fascicolo sanitario. Dobbiamo anche noi contribuire a realizzarlo e ad alimentarlo. Problema esenzioni: è vero, è un compito che non dovrebbe essere nostro, ma ti ho già scritto che questa scelta politica della ns regione non può più essere autocertificata. Noi non possiamo incidere sulle scelte politiche, o meglio lo possiamo fare in altre sedi, ma quando la politica ci chiede di risolvere il problema abbiamo potuto fare solo quello che è il ns compito: meno aggravio possibile e soldi in cambio.
marcelloronconi- Membro Esperto
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