in caso di cessazione del rapporto convenzionale, i dati di Millewin di chi sono??

ho bisogno di un vostro parere, urgente

L'amico collega malato, di cui ho parlato in alcuni post, purtroppo ha dovuto arrendersi e chiedere la fine del rapporto convenzionale ieri.
Lui usa un portatile aziendale.
L'azienda vuole indietro il pc, e fin qui nulla di strano.
E' che vuole pure il millewin che ci è installato per estrarre tutti i dati e le cartelle dei pazienti, che nei prossimi giorni dovranno scegliere un nuovo medico, in modo da dare ad ognuno la sua cartella da portare al nuovo medico ( che magari ha medico2000...)

Per me questo è del tutto illegale !
in primis, il millewin ed il suo database è privato e di proprietà del collega, che se lo è sempre pagato.
Non vedo con che diritto l'azienda sanitaria ed i suoi dipendenti possano venire in possesso dei dati personali di 1500 pazienti contenuti in una database privato.

Potrei forse capire se un paziente personalmente chiede al mio collega di dargli copia della cartella, ma brevi manu.
Ma anche in questo caso, non essendo più convenzionato, il mio collega è legalmente obbligato a dare questi dati al paziente?

Siccome qui tre anni fa è successo un casino con i dati prelevati dal pc di un collega morto d'infarto e dati ai pazienti (talora scriviamo sul diario cose non del tutto somptiche.. ) non vorrei in nessun modo che si ripetesse la cosa..

Io ritengo che la cosa migliore sia una bella formattazione e ridare poi il pc all'azienda..

Ho bisogno di un vostro parere urgentissimo

Gianantonio

Salve, ti esprimo il mio parere
il database di millewin è uno strumento di lavoro privato, anche se vi è l'obbligo convenzionale di tenere una cartella e custodirla.
L'USL non ha alcun diritto su di esso.
Al collega consiglio in ogni modo di tenerne una copia, ci sono 10 anni o qualcosa del genere perchè qualche caro assistito insoddisfatto faccia causa, con onere della prova a carico nostro, e l'unica arma di difesa è appunto la cartella clinica.
Trovo giusto dare al paziente che ne faccia richiesta una copia della cartella, anche per facilitare il collega che subentra.
Auguri al collega
giampiero

GiampiMaz ha scritto:Salve, ti esprimo il mio parere
il database di millewin è uno strumento di lavoro privato, anche se vi è l'obbligo convenzionale di tenere una cartella e custodirla.
L'USL non ha alcun diritto su di esso.
Al collega consiglio in ogni modo di tenerne una copia, ci sono 10 anni o qualcosa del genere perchè qualche caro assistito insoddisfatto faccia causa, con onere della prova a carico nostro, e l'unica arma di difesa è appunto la cartella clinica.
Trovo giusto dare al paziente che ne faccia richiesta una copia della cartella, anche per facilitare il collega che subentra.
Auguri al collega
giampiero

grazie, Giampiero

ero quello che pensavo io.

Formattare il pc aziendale
e siccome ha un mulettto a casa con millewin, conservare questo per tutela legale e per dare eventuale copia il paziente che ne faccia richiesta

La penso esattamente come Giampiero. L'asl non ha nessun diritto di avere i dati dei paz (anzi, se il medico lo facesse, potrebbe essere addirittura citato in giudizio dai paz)
E aggiungo di più: le cartelle cliniche le ho scritte io (in anni e anni di lavoro) e le tengo per me.
Se il singolo paz la richiedesse naturalmente, sarei obbligato a dargliene una copia; ma solo cartacea ( non credo di avere l'obbligo di dargliela in formato digitale)
E se il medico che mi subentrerà, le volesse ,..beh bisognerebbe parlarne bene.
Almeno per ora, è così.
Certo se tutti i dati li inviamo, gratis (e qualche volta pagandoci pure le spese), ai Server di Vattelapesca,
allora diventano di Dominio pubblico
e perdiamo ogni diritto da rivendicare su di essi

draleo83

ASSOLUTAMENTE DACCORDO CON GIAMPIERO.
Si tratta di dati estremamente sensibili che non possono essere dati a NESSUNO senza l'autorizzazione del singolo paziente. Nemmeno l'ASL ha NESSUN diritto sui dati, ma può solo accertarsi che il medico abbia una scheda sanitaria dei propri pazienti, ma non il contenuto.
ATTENZIONE che si rischia grosso penalmente.

torellig ha scritto:ho bisogno di un vostro parere, urgente

Potrei forse capire se un paziente personalmente chiede al mio collega di dargli copia della cartella, ma brevi manu.
Ma anche in questo caso, non essendo più convenzionato, il mio collega è legalmente obbligato a dare questi dati al paziente?

Siccome qui tre anni fa è successo un casino con i dati prelevati dal pc di un collega morto d'infarto e dati ai pazienti (talora scriviamo sul diario cose non del tutto somptiche.. ) non vorrei in nessun modo che si ripetesse la cosa..

Io ritengo che la cosa migliore sia una bella formattazione e ridare poi il pc all'azienda..

Ho bisogno di un vostro parere urgentissimo

Gianantonio

Decisamente ritengo che il tuo collega NON SIA obbligato a dare alcunchè a nessuno, nemmeno al proprio paziente!! Potrà, a suo insindacabile giudizio, eliminare dalla cartella del paziente suoi commenti "non del tutto simpatici" o valutazioni personali di comportamenti o quant'altro. La cartella è obbligatoria ma è il medico l'unico a decidere COSA scriverci e a chi e in che forma darlo...salvo non sia intervenuto un sequestro giudiziario!
Ritengo un comportamento civile quello di fornire al paz una stampa della propria cartella ma nulla vieta al medico di omettere che il paz il tal giorno..."rompeva assai e faceva richieste assurde..."

mi inserisco perchè la discussione a mio avviso apre un problema che tra poco si verificherà. Parlo del fascicolo elettronico, ormai alle porte, sosrta di dati sanitari del pz che finalmente potranno essere accessibili da chiunque abbia la PW. Che so, in qualunque PS, ospedale, o financo all'estero... I dati saranno via via messi in questo fascicolo. Ma i dati, le cartelle che finora abbiamo compilato e custodito, di chi sono? Io penso siano i nostri, e allora si pare il problema, tutto sindacalio, di quanto ci dovranno pagare per tramigrare i dati , nostri, sulle cartelle cliniche e trasferirli la fascicolo elttronico personale. Io la penso così

Attenzione che la semplice formattazione dell'hard disk - anche quella a basso livello - NON garantisce affatto la cancellazione sicura dei dati, che possono essere ancora rilevati dagli organi giudiziari, anche dopo ripetute formattazioni.
L'unico modo per eliminare definitivamente le informazioni è quello di DISTRUGGERE FISICAMENTE il disco.

Ciao,

Giuseppe Napolione
Como

Salve colgo l'occasione di questa discussione, i cui interventi mi trovano perfettamente d'accordo, per porne una simile e cioè: in caso di cessazione del forum millewin le discussioni in esso contenute di chi sono?. Può la Dedalus impossessarsi e nasconderci il frutto della nostra inventiva e della nostra fatica che ci abbiamo messo li dentro?. Non sarebbe giusto che almeno lo si possa soltanto consultare?. Ho fatto alla Dedalus una richiesta in tal senso. Vedremo. saluti Nanci associaizione MEDIASS otto medici in rete a Catanzaro.

Dalla Dedalus mi hanno risposto che non è possibile la sola consultazione dell'archivio del vecchio forum millewin. saluti nanci associazione MEDIASS otto medici in rete a Catanzaro.

nanci giacinto ha scritto:Dalla Dedalus mi hanno risposto che non è possibile la sola consultazione dell'archivio del vecchio forum millewin. saluti nanci associazione MEDIASS otto medici in rete a Catanzaro.

Una balla colossale