ADEMPIMENTI BUROCRATICI ED OBBLIGHI ASSISTENZIALI
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riccardo
aditroia
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ADEMPIMENTI BUROCRATICI ED OBBLIGHI ASSISTENZIALI
Vorrei esporvi in poche righe il caso di un mio paziente che potrebbe avere risvolti medico-legali e che
sicuramente tutti noi almeno una volta abbiamo affrontato.
Un mio assistito due anni fa ha subito due PTCA per una sindrome coronarica acuta,
gli fu prescritta terapia con Brilique.
Il Brilique, secondo i protocolli, va assunto per un anno e poi rivalutata la situazione clinica.
Il problema è questo: dopo un anno di terapia l'assistito, sollecitato continuamente a sottoporsi a controllo,
non si decide, per motivi disparati, a sottoporsi a visita specialistica per stabilire la necessità di proseguire o meno
la terapia prescritta. Io ho continuato a prescrivere il Brilique anche senza un piano terapeutico
rinnovato consapevole che la sospensione, anche temporanea, peggiorerà lo stato di salute del paziente.
Fin quando l'assistito non si sottopone a visita di controllo non mi sento in coscienza di interrompere un trattamento per lui indispensabile.
E che ne dicano i burocrati dell'ASL la salute rappresenta comunque un valore primario del nostro ordinamento
costituzionale.
Siamo nella situazione per cui gli adempimenti burocratici confliggono con il dovere primario di assolvere gli obblighi
assistenziali.
Gradirei una vostra opinione
sicuramente tutti noi almeno una volta abbiamo affrontato.
Un mio assistito due anni fa ha subito due PTCA per una sindrome coronarica acuta,
gli fu prescritta terapia con Brilique.
Il Brilique, secondo i protocolli, va assunto per un anno e poi rivalutata la situazione clinica.
Il problema è questo: dopo un anno di terapia l'assistito, sollecitato continuamente a sottoporsi a controllo,
non si decide, per motivi disparati, a sottoporsi a visita specialistica per stabilire la necessità di proseguire o meno
la terapia prescritta. Io ho continuato a prescrivere il Brilique anche senza un piano terapeutico
rinnovato consapevole che la sospensione, anche temporanea, peggiorerà lo stato di salute del paziente.
Fin quando l'assistito non si sottopone a visita di controllo non mi sento in coscienza di interrompere un trattamento per lui indispensabile.
E che ne dicano i burocrati dell'ASL la salute rappresenta comunque un valore primario del nostro ordinamento
costituzionale.
Siamo nella situazione per cui gli adempimenti burocratici confliggono con il dovere primario di assolvere gli obblighi
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aditroia- Membro Junior
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Re: ADEMPIMENTI BUROCRATICI ED OBBLIGHI ASSISTENZIALI
io lavoro a Genova e ti posso assicurare che i controlli da parte della nostra Asl sui piani terapeutici e le loro scadenze sono molti stringenti
mi avrebbero chiamato quasi subito a risponderne
anche se agisci correttamente io non avrei continuato a prescriverlo in assenza del piano terapeutico per cosi tanto tempo ,sinceramente lo avrei prescritto solo per un mese al massimo dopo la scadenza
Riccardo
mi avrebbero chiamato quasi subito a risponderne
anche se agisci correttamente io non avrei continuato a prescriverlo in assenza del piano terapeutico per cosi tanto tempo ,sinceramente lo avrei prescritto solo per un mese al massimo dopo la scadenza
Riccardo
riccardo- Nuovo Membro
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prosecuzione brilique
Secondo me stai sbagliando tutto:
1 - se il paziente non si interessa a farsi controllare sono problemi suoi e non tuoi.
2 - anche dopo rivalutazione clinica il brilique non è prescrivibile a carico del SSN per più di dodici mesi.
Non dico che non possa essere utile - io per me ho continuato ad usarlo e lo compro dopo i primi dodici mesi del piano terapeutico.
Se vuole continuare se lo compra - in Francia 60 compresse costano 78 euro circa rispetto ai 110 euro per 28 compresse in italia.
Trovo giusto che controllino e lo mettano in carico al medico prescrittore che oltretutto è consapevole della inappropriatezza della sua prescrizione.
1 - se il paziente non si interessa a farsi controllare sono problemi suoi e non tuoi.
2 - anche dopo rivalutazione clinica il brilique non è prescrivibile a carico del SSN per più di dodici mesi.
Non dico che non possa essere utile - io per me ho continuato ad usarlo e lo compro dopo i primi dodici mesi del piano terapeutico.
Se vuole continuare se lo compra - in Francia 60 compresse costano 78 euro circa rispetto ai 110 euro per 28 compresse in italia.
Trovo giusto che controllino e lo mettano in carico al medico prescrittore che oltretutto è consapevole della inappropriatezza della sua prescrizione.
massimo borri- Nuovo Membro
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Re: ADEMPIMENTI BUROCRATICI ED OBBLIGHI ASSISTENZIALI
Io starei molto attento perché si rischia di rimetterci molto, non solo in termini pecuniari, ma anche penalmente in caso di problemi al paziente. Nella "benevolenza" dei giudici credo poco.
Re: ADEMPIMENTI BUROCRATICI ED OBBLIGHI ASSISTENZIALI
aditroia ha scritto:Vorrei esporvi in poche righe il caso di un mio paziente che potrebbe avere risvolti medico-legali e che
sicuramente tutti noi almeno una volta abbiamo affrontato.
Un mio assistito due anni fa ha subito due PTCA per una sindrome coronarica acuta,
gli fu prescritta terapia con Brilique.
Il Brilique, secondo i protocolli, va assunto per un anno e poi rivalutata la situazione clinica.
Il problema è questo: dopo un anno di terapia l'assistito, sollecitato continuamente a sottoporsi a controllo,
non si decide, per motivi disparati, a sottoporsi a visita specialistica per stabilire la necessità di proseguire o meno
la terapia prescritta. Io ho continuato a prescrivere il Brilique anche senza un piano terapeutico
rinnovato consapevole che la sospensione, anche temporanea, peggiorerà lo stato di salute del paziente.
Fin quando l'assistito non si sottopone a visita di controllo non mi sento in coscienza di interrompere un trattamento per lui indispensabile.
E che ne dicano i burocrati dell'ASL la salute rappresenta comunque un valore primario del nostro ordinamento
costituzionale.
Siamo nella situazione per cui gli adempimenti burocratici confliggono con il dovere primario di assolvere gli obblighi
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Se guardi la scheda tecnica credo che problemi medico legali potresti averli se continui a prescrivere brilique oltre 12 mesi, indipendentemente dal piano terapeutico. L'ASL al massimo potrebbe richiederti il rimborso della spesa, ma se succedesse qualcosa al tuo p. che continua a prendere il farmaco sarebbero problemi seri...
Comunque se prescrivi il Brilique a pagamento vedrai che il tuo recalcitrante p. si decidera' a fare il controllo
Alessandro Monachino
alex- Membro Junior
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Re: ADEMPIMENTI BUROCRATICI ED OBBLIGHI ASSISTENZIALI
VI RINGRAZIO DEI CONSIGLI.......Admin ha scritto:Io starei molto attento perché si rischia di rimetterci molto, non solo in termini pecuniari, ma anche penalmente in caso di problemi al paziente. Nella "benevolenza" dei giudici credo poco.
aditroia- Membro Junior
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Re: ADEMPIMENTI BUROCRATICI ED OBBLIGHI ASSISTENZIALI
Caro Alessandro, quanto da te descritto mi viene spesso sottolineato da molti colleghi e mi permette di fare una considerazione. L'episodio da te descritto sembra un adempimento burocratico, ma prescrivere in off label un farmaco ha un importante coinvolgimento professionale. La prescrizione, com'è facilmente comprensibile, è un delicato atto medico e prescrivere nel rispetto delle indicazioni, delle interazioni, del rispetto della via di somministrazione deve essere sempre ben considerato da parte del Medico e nulla ha a che vedere con la burocrazia, ma spesso lo si crede.aditroia ha scritto:Siamo nella situazione per cui gli adempimenti burocratici confliggono con il dovere primario di assolvere gli obblighi
assistenziali.
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