H24Sono sempre più sorpreso dalla reazione, o meglio dalla totale assenza di reazione, dei Colleghi riguardo all'h24!!! Ho visto post, interventi, interviste da parte dei Colleghi su tutti gli argomenti, riguardanti o meno la nostra categoria, a volte bellicosi (come per esempio sulla prescrizione del principio attivo) ma le uniche voci sull'h24 sono quelle dei vertici FIMMG e del Ministero sempre più in sintonia o qualche dissonanza "pacata" e per altro su argomenti conseguenti all'h24 di qualche altro sindacato, ma mai una presa di posizione decisa. L'impressione è che si abbia paura di dire che non siamo disponibili quasi come davvero fossimi i MMG descritti dalla "fu" Polverini e cioè mai presenti in sudio e mai disponibili! Per chi come noi lavora da anni in modo serio ed onesto sa bene che la realtà è diversa e che i nostri problemi sono il peso burocratico e il carico di lavoro sempre più intenso a fronte di una professione sempre più svuotata dei valori e della passione professionale. Ho l'impressione, anche ascoltando i pazienti, che si pretenda davvero da noi la presenza totale, continua e costante ma non ai fini professionali ma semplicemente ai fini utilitaristici al pari di come si vuole l'apertura dei supermercati 24 ore su 24!!! Non ho mai sentito chiarezza su questo punto nel senso che sarei anche disposto e disponibile a lavorare di più e meglio se fosse premiata la mia professionalità e il servizio "professionale" che offro a fronte della mia presenza in uno studio al solo fine di creare meno disagio per il paziente non ammalato ma semplicemente desideroso dell'agognata ricetta senza file e senza limiti! Chiunque di noi ha "faticato" per imporre orari, regole, abitudini sul flusso allo studio e sulla richiesta di domiciliari ed altro e tutto il lavoro sarebbe vanificato in nome di una disponibilità a tutto campo dando ancora di più potere al paziente e alle ASL di disporre di noi! Mi sembra che nessuno si sia posto il problema. Partiamo dalle cose banali e semplici. se pure opereremo nella migliore delle ipotesi, in un poliambulatorio per prestare un servizio "Extra" efficiente dovremmo semplicemente svolgere un lavoro "come" un pseudo pronto soccorso e per farlo avremmo bisogno di personale, strutture e specialistica o rischiare di farlo senza tutto ciò (e per l'assenza di fondi e finanziamenti sarà senza "tutto ciò") e finire tutti condannati in tribunale...come i sismologi per colpe non proprie! Altro tema: chi di noi dopo un turno notturno potrebbe farsi la doccia e correre al proprio studio e farsi un giorno di lavoro normale senza neanche un attimo di riposo? Oppure chi farebbe le domiciliari quando si è di turno? Ancora: chi sarà disposto a litigare con tutti per non voler prescrivere una ricetta da farsi durante lo studio "normale" se sarà concesso tutto a tutti tranne che a noi? E se si hanno 2 studi o anche 1solo ma lontano da casa come ci si distribuirà? ed i turni chi li farà se io ho 100 assistiti e l'altro collega 1000? e se, come già ho sentito dire, si inizia a cambiare il primo progetto e si farà l'h24 ognuno nel proprio studio e solo mettendosi in rete (come magari già siamo adesso) come si attrezzerà lo studio e chi pagherà le utenze raddoppiate o anche più? e, sempre per rimanere nel campo del vile denaro quale categoria accetta di lavorare fino a 4-5 volte di più senza un minimo di contrattazione? gli insegnanti per 4 ore settimanali in più sono insorti e azzereranno la proposta....! eppure continuo a sentire in giro che i MMG sono daccordo....!!!!